domenica 3 giugno 2012

Baby fartlek e sguardi di libertà ...

La mancanza di obiettivi specifici e la bellezza di correre in questa stagione mi portano a improvvisare allenamenti senza linee guida specifiche. 
Quando non devo rispettare ritmi e quindi distanze fissate mi lascio guidare dalla fantasia e decido spesso incrocio dopo incrocio l'itinerario da fare.

Così ieri pomeriggio verso sera avevo voglia di allungare la corsa oltre la solita ora e arrivare fino ai 90 minuti, incominciando a pensare a Firenze. Il tempo è minaccioso, non rischio di andare verso la campagna e mi aggiro nella periferia della mia città (Voghera). Nel girovagare costeggio per quasi 500 metri il supercarcere, quello del caffè di Sindona, e in particolare nella parte finale il campo di calcio, rigidamente recintato. Raramente, quando passo, lo trovo animato visti gli spesso improbabili orari della mia corsa. Ma il Sabato pomeriggio c'è l'ora d'aria e in particolare della partita. Il caldo è umido, la mia corsa è ai chilometri finali ed è un poco pesante. Lo sguardo però è tutto per quel manipolo "globalizzato" di detenuti che con passione e veemenza inseguono il pallone. Mentre passo c'è un lancio sulla sinistra verso un giovane, probabilmente africano, che accelera per il cross. Ma nella sua corsa (geometricamente verso la mia) i nostri sguardi si incrociano Per un attimo credo, in modi diversi, abbiamo percepito il valore di quella libertà separata da una doppia cancellata. Lui, distratto dalla mia corsa, ha mancato il cross al centravanti in area, ed io per un attimo ho immaginato il dover correre per ore attorno a quel minuscolo campo cintato. E' stato solo un attimo ... ma di quelli quasi infiniti.

Oggi invece ho provato a correre seguendo mio figlio maggiore in bicicletta, in una delle sue prime uscite con una bici quasi "adolescenziale". Alla fine ne è uscito un ritmo molto irregolare che ho battezzato "baby fartlek" visto che si passava da punte quasi di 18km/h in leggera discesa a soste di qualche minuto per bere. E' stata comunque una buona uscita e credo mi farò accompagnare altre volte magari anche per qualche lungo sulla strada verso Firenze.

Di seguito il dettaglio delle uscite:

lun: 11,3 FL
mar: riposo
mer: 1,5km nuoto
giov: 12,3 FL
ven: 10 km FL + esercizi
sab: 19,5 km FLS
dom: 11,5 km baby fartlek

 

7 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Piccoli triathleti crescono

MauroB2R ha detto...

quando guardo un carcere credo sempre che impazzirei a star costretto in un mura recintate....davvero una brutta sensazione...brutta brutta.

Pimpe ha detto...

quella cancellata doppia non segnava solo una barriera fisica ma un mondo , quasi un passaggio dimensionale.. certo che non e' facile essere dentro.... soprattutto per chi sa cosa vuol dire liberta' come noi..

Luca "Ginko" ha detto...

Anche tu Firenze? Allora mi copi!!! Quando inizi la preparazione?

Micio1970 ha detto...

@Luca: sono un copione di natura ... cerco di farlo dai migliori. Comincio verso metà Luglio ...

lello ha detto...

firenze segurai lo stesso allenamento di mi pv??????????

Micio1970 ha detto...

@lello: probabilmente sì anche se ogni preparazione è "unica"