domenica 29 gennaio 2012

Velocità ... di nuoto!

E uno dei 6 obiettivi 2012 è stato centrato: 1000 metri di nuoto sotto 23'30'': per l'esattezza 23'12''.
Non era in programma il tentativo ma un'insperata fluidità di bracciata (finalmente sono riuscito a gestire per tutto il tempo la respirazione alternata e quindi ogni tre bracciate) e la corsia libera mi ha portato ad un crescendo imperioso per i miei modestissimi livelli. E proseguendo ho chiuso i 30' facendo 1282 metri circa, altro record.
Bene: frequentare con assiduità due volte a settimana la piscina dà i suoi frutti anche per chi è poco dotato nel nuoto come me!
Sul lato corsa invece si latita un po' portando a casa il "minimo" sindacale con 4 uscite, ciascuna con obiettivi diversi ma tutte penalizzate dal freddo, dall'oscurità e oggi da una piccola bufera di neve sotto la quale ho corso circa 16 km ... bellissimi ma impegnativi.

Di seguito il dettaglio:

lun: 10km FL + esercizi potenzilamento
mar: 1250 metri nuoto lenti
merc: riposo
giov: 12,3 fondo progressivo 52'
ven: 4 X 2000 (in pista a 3'57'') rec 400
sab: 1500 metri con 1000 metri in 23'12'' e in 30' percorsi 1282 metri
dom: 16,4 km fondo lento svelto sotto la neve (4'27'')

domenica 22 gennaio 2012

Perseverare è umano ... non solo per Trabucchi!

Ripensando la mia settimana sportiva non posso non fare un riferimento alla straordinaria ultima fatica di Pietro Trabucchi. Non nego che mi sono sempre piaciuti gli studi di carattere psicologico di Trabucchi, che ho anche avuto piacevolmente modo di conoscere di persona ad un corso sul parallelismo della gestione dello stress nel mondo del lavoro e in quello dello sport. Pietro è una persona "vera" che studia e sperimenta anche soprattutto su se stesso le teorie e le ricerche che poi illustra. In lui trovo, come psicologo, un mix fantastico tra scientificità, teoria e pratica. Nella sua ultima fatica "Perseverare è umano" Pietro illustra concetti legati all'importanza dell'origine della motivazione (interna piuttosto che esterna) per raggiungere un equilibrio interno capace di incrementare la resilienza individuale, caratteristica fondamentale della nostra specie e a mio giudizio ancora più critica nel liquido mondo moderno. Non ho ancora terminato la lettura ma il giudizio positivo può solo essere incrementato ...
Questa settimana è stata (lavorativamente) abbastanza intensa e il tempo e, a volte, anche la freschezza non era ai vertici ma dal momento che perseverare appartiene al mio DNA non mi sono tirato indietro e ho strappato 6 uscite, 4 di corsa e 2 di nuoto: pochissima qualità ma quantità e endorfine sufficienti per giustificare il tutto.
Troppo impegnato e stanco per programmare qualcosa per il futuro agonistico ...

In dettaglio le uscite:
lun: 10 km FL + potenziamento
mar: riposo
mer: 1100 metri nuoto
giov: 12,3 km FP
ven: 9 km con all'interno 5 X 1000 (rec 200) a 3'48''
sab: 1250 metri nuoto
dom: 22km con all'interno 16 km a 4'20'' 

domenica 15 gennaio 2012

Riflettendo sulle scarpe ...

Aspettando le nuove Saucony Jazz che dovrebbero arrivarmi in settimana sto correndo con scarpe molto "usate" cioè Nike Vomero quasi giunte a 1000 km e a Saucony Mirage che ne hanno quasi 700. 
Mi chiedevo, incalzato da domande di amici e colleghi, quali fosse il numero di scarpe ideale per un runner amatore da 4/5 uscite a settimana. 
In questi anni di esperienza io consiglierei 2 paia di scarpa da usare contemporaneamente: una più protettiva da lungi e lenti e una più brillante da ripetute e medi. Sulla tipologia io sarei molto "conservativo" e andrei sicuramente su una A3 per il primo tipo e su una A2 (pesante) o una A3 (leggera) per il secondo tipo.
Le mie accoppiate ideali oggi sarebbero:
- Nike Vomero + Saucony Jazz per runner amatore da mezze e maratone con ritmi non sotto i 4'15'' (in maratona)
- Saucony Jazz + Saucony Mirage (o Nike Skylon) per runner amatore da distanze più brevi o da ritmi più elevati (sotto 4'15'' in mara)

Averne più di 2 contemporaneamente (mi è capitato) rende la gestione logistica più difficile.
Averne una sola non permette quella rotazione di calzata e di corsa che può aiutare anche a prevenire infortuni o affaticamenti.

E veniamo alla settimana di corsa e di nuoto:

lun: 11km FL + potenziamento
mar: riposo
mer: 12,5 km FL
giov: 4 X 1600 (6'05'') rec 400
ven: 1km nuoto
sab: 1,2 nuoto con ripetute 8X125 (2'56'')
dom: 24 km con una mezza in compagnia fatta in 1h 34min


 

domenica 8 gennaio 2012

Obiettivi 2012

Dal momento che ritengo importante avere obiettivi in tutte le attività che si realizzano proverò a farlo anche quest'anno per la mia attività fisica. 
Avere obiettivi a mio parere non significa generare stress per riuscire a raggiungerli ma semplicemente avere una linea guida su quello che si sta facendo ed essere in grado di cambiarla in maniera agile e dinamica al mutare degli eventi.
Proviamo a scriverli allora:
1) 234 uscite "sportive". 4,5 uscite di media a settimana nei 3 sport che pratico. Sembra facile, viste le 279 uscite del 2011 ma l'anno passato è stato molto fortunato per diverse circostanze. Il 2012 sarà sicuramente più impegnativo e ad esso dovrò saper dare continuità a quell'integrità fisica che ho finora dimostrato di avere.
2) una mezza maratona sotto 1h 22min. Obiettivo molto sfidante ... ma possibile.
3) una 10km sotto i 38'. Obiettivo più facile dei precedenti ma ci sono meno occasione per provarlo e questo è già un problema!
4) disputare un triathlon olimpico. E questo è sfidante non tanto per farlo (quello sarei in grado già oggi probabilmente dal punto di vista fisico) ma perché significherebbe avere la bicicletta (con relativa attrezzatura) e la muta 
5) fare i 1000 metri nuoto in 23'30'' (senza virata e in vasca 25metri). Ieri ho strappato 24'01'' e togliere 31 secondi non sarà affatto facile ...
6) fare i 1900 metri (frazione del mezzo Ironman) nuoto sotto i 46'. Mai fatti ... quindi sfidante!

Vedremo fra 357 giorni quanti ne avrò centrati ... almeno per gioco!

E infine la settimana:

lun: 16km FP 1h 08min
mar: ripetute nuoto 1400 metri
mer: 6 X 1200 (4'30'' i 1200) rec 400 FL
giov: FL nuoto 1200 metri
ven: 16km FL
sab: nuoto: primato 1km 24'01'' 
dom: 14,5 km FL

lunedì 2 gennaio 2012

Riflessioni su passato, presente e futuro ...

Con la fine dell'anno 2011 e l'inizio del 2012 ne ho approfittato per fare qualche conto e qualche riflessione sul passato, sul presente e sul futuro, almeno quello prossimo ...


  • 3018 km fatti di corsa nel 2011 in 225 uscite (poco più di 13km per volta): quasi 10 giorni di seguito di corsa!
  • 60km fatti a nuoto nel 2011 in 48 uscite (1,25 km per volta): quasi 1 giorno e 6 ore
  • 178km fatti in bici: solo poche uscite estive ... in attesa della bici.

12 giorni di sport non sono pochi ma mi hanno regalato momenti di benessere e di gioia che non dimenticherò.

L'arrivo a Piacenza sotto gli 80' in mezza credo sia stato il risultato più importante di tutto il mio podismo: un risultato inatteso ma arrivato dopo una meticolosa e fruttuosa preparazione per la maratona autunnale 2010 che mi ha regalato invece il risultato più desiderato e più ambito e cioè sotto le 3 ore in maratona.

Con l'arrivo a Piacenza credo sia finito il mio periodo podistico del recordman. L'età avanza inesorabile (fra pochi giorni saranno 42), i km in questi 6 anni (quasi 5 considerando l'avvio più che soft) sono stati non pochi (quasi 14.000), la buona scrupolosità che ho adottato in questi anni mi portano a non avere più miglioramenti a portata di mano senza rischi e sacrifici pesanti che non ho intenzione di fare.

Questi ultimi mesi mi hanno fatto ancora di più apprezzare il valore dello sport, della corsa in particolare per la qualità della vita e per il benessere che regala. Mi hanno fatto apprezzare la corsa nei suoi momenti intimi (di riflessioni con me stesso) e di comunità (con piacevolissime corse con amici) ancor di più della corsa contro il cronometro. Addirittura da mesi corro senza il garmin in panne senza sentirne la mancanza: mi basta sentire il ritmo del fiato e vedere i segnali sui percorsi che più uso.

Questo non significa che non mi piaccia vedere il crononometro a fine allenamento nè che non comprerò più un altro garmin ... ma ricercare nei prossimi anni un record mi impegnerebbe troppo fisicamente e mentalmente. Preferisco conservare a lungo l'integrità fisica che ho dimostrato in questi anni.
Ho anche altri interessi a cui ho intenzione di dedicare energie soprattutto mentali nel prossimo futuro.

Il triathlon è sicuramente nei miei pensieri per il futuro ma non amo affrettare gli eventi: devono ancora maturare le condizioni per avvicinarsi ad una gara importante come il mezzo ironman: bicicletta, muta, allenamenti combinati ... tempo da dedicare che non sono sicuro di avere nel 2012. Sarebbe bello prepararsi almeno per un olimpico ... ma senza ansia e senza alcuna pressione.

Ed infine gli allenamenti della settimana passata:

lun: 16km a 4'15''
mar: 8km FL
mer: 12 km 8 X 800 (2'59'') rec 400
giov: 10km
ven: 1,4 km nuoto. 1200 in 30' 
sab: 10 km
dom: riposo