domenica 24 aprile 2011

In recupero verso la Monza-Resegone ...

Il post maratona di Milano è stato più impegnativo del previsto: la tappa del ULP di Sabato scorso ricca di salite e discese a 6 giorni dalla maratona si è fatta sentire in termini di stanchezza e di qualche dolorino alla carrozzeria.
Questa settimana ho così preferito fare solo 4 uscite di corsa accompagnate da 2 uscite di nuoto.
La settimana ha però avuto la positiva notizia della conferma dell'iscrizione alla Monza-Resegone.
Sono molto contento: sarà un'esperienza elettrizzante non tanto dal punto di vista strettamente sportivo ma per il contesto (partenza notturna e paesaggio degno di nota) e per la dinamica relazionale (gara a 3) che mi affascina.
E' vero c'è anche una scommessa in corso sul tempo di arrivo ma quest'ultimo sarà una dei tanti aspetti da tenere in conto e stavolta neppure il prioritario.
Lascio ancora una settimana al fisico per recuperare senza esasperazione e poi comincerò a fare qualcosa di specifico nella consapevolezza comunque che il tempo (non atmosferico) nei prossimi 60 giorni sarà tiranno anche nei week-end e quindi non farò simulazioni particolari: l'obiettivo è arrivare il più fresco possibile a Erve per poi poter compensare con la frechezza alla miglior preparazione dei miei noti compagni e non farmi trascinare per i quasi 1000 metri di dislivello ...

Nel dettaglio la settimana appena passata:

Lunedì: nuoto 1,5 km
Martedì: 13 km fondo lento
Mercoledì: 8 X 1000 (3'42'' di media) recupero 400metri fondo lento. Passaggio ai 10km in 40'00'' spaccati
Giovedì: nuoto 1,5 km
Venerdì: 12 km fondo lento
Sabato: riposo
Domenica: 16km fondo molto lento (1h15min 00sec)


domenica 17 aprile 2011

La corsa che unisce: emozioni speciali ...


L'iniziativa è di quelle da "circolino rosso", come direbbe il grande Rino Tommasi per ideali non solo sportivi ma sopratutto culturali ed etici.
La corsa che unisce è un "Progetto Podistico Turistico Culturale che nasce dalla passione per la corsa e dal desiderio di conoscere in maniera diversa e più approfondita il vasto territorio della provincia di Alessandria". Il tutto si snoda in 60° tappe (dal 16 Aprile al 26 Giugno: il calendario è disponibile qui) che hanno l'ambizione di toccare tutti i comuni della provincia di Alessandria scoprendo di corsa la tipicità di queste terre e portando ad ogni Sindaco il messaggio di Libera, nomi e numeri contro le mafie. L'organizzatore nonchè animatore dell'intero progetto è un runner di grandi numeri (mezza ben sotto gli 80' e maratona ben sotto i 170') e di grande cuore Fiorenzo Piccinini, aiutato dal fratello Paolo.
Ieri partiva la prima tappa e contro tutti gli impegni (bimbi ai nonni) e contro la stanchezza (maratona 6 giorni prima e settimana lavorativa in viaggio) non potevo non esserci sia per la portata sociale dell'iniziativa sia per la portata personale dei luoghi attraversati dalla prima tappa, le mie prime 18 estati e parte del mio sangue (mamma, nonni ecc.) si sono formati in queste terre.

E così alle 10 di ieri mattina ero presente allo start a Castellar Guidobono, paesino vicino a Tortona nonchè residenza di Fiorenzo e Paolo. E si parte ...




Da Castellaro si va a Casalnoceto e poi finalmente verso le terre dei miei avi e della mia gioventù cioè Volpedo, magnifico borgo che dette i natali e vide muoversi quel pittore più famoso per il suo quadro più importante, il "Quarto stato", piuttosto che per il suo nome cioè Pellizza.
Qui è d'obbligo una sosta al casa studio del pittore dove dipinse le sue opere più famose e dove purtroppo decise di interrompere la sua vivace e ricca ma non sempre fortunata esistenza.



La sosta nel piccolo gioiello "piazzetta Quarto stato" è da brividi per le emozioni che mi consegna


Da qui ci inerpichiamo (tutto allenamento per la Monza-Resegone ... ) verso Monleale, terra origine di quel vitigno, il Timorasso, che sembra aver raggiunto la notorietà, anche internazionale che si merita. Dopo Monleale si va verso PozzolGroppo, arrivo della prima tappa, ma cammin facendo nelle campagne volpedesi passo di fronte alla casa dei miei nonni, che è stata mia per tutte le estati di gioventù. La casa, ora ristrutturata, è un piccolo podere di fine ottocento e rivederla di corsa mi immerge in infiniti ricordi, di giochi, di amici, di racconti e di molto altro che sarebbe riduttivo e lungo mettere in caratteri. La sensibilità di Federico (fotografo e molto di più dell'iniziativa ... grazie!) mi coglie in questo momento di quasi trance.


Con una progressione a ritmo mezza raggiungo di nuovo la comitiva per gli ultimi difficoltosi (per saliscendi) chilometri.
Raccomandando a tutti i runner (o agli aspiranti tali ... visto il ritmo a piacere e la possibilità di farne solo alcuni tratti) di partecipare alle prossime tappe, mi resta l'amaro in bocca per il comunque esiguo numero (eravamo 7) dei partecipanti rispetto alle strapartecipate garette Fidal e UISP in questo periodo in zona ...

domenica 10 aprile 2011

Spettacolo a Milano: kikko, la città e tanti altri ...

Oggi non sono stato protagonista: non era in previsione, non lo potevo essere e non lo sono stato.

Diciamo che se mi volessi auto-elogiare (non sono solito a farlo) direi che è stato intelligente non provarci neppure, viste le condizioni meteo molto difficili a cui peraltro, vista la mia corsa mattutina, non sono neppure abituato.
3h 09min 19 sec per la statistica, frutto di un passaggio attorno al 1h30min30sec alla mezza (ma la prima parte era più facile in leggera discesa e senza pavè) e di una tenuta su questi ritmi fino al 28°km dove, come previsto, l'impegno muscolare per il caldo si è fatto impegnativo e rischioso in vista del futuro e ho preferito rallentare gradualmente per alternare passo e corsa negli ultimi 5/6 km. Avrei potuto forse arrivare sotto le 3h 05min rischiando (per la scarsa preparazione) e cercando un tempo che non avrebbe aggiunto nulla alle mie statistiche.

Per il resto, clima a parte, grande giornata in ordine sparso (a parte il primo) per:
- kikko: che con una condotta di gara straordinaria e dimostrando di valere almeno 2h 55min (l'atleta nella sua posizione 121° l'anno scorso fece quel tempo) va sotto le 3 ore con lo stesso tempo di Giancarlo 2h 59min 39 sec (ma non me ne voglia il mio futuro compagno di Mo-Re la prestazione di kikko è superiore alla sua e alla mia alla Milano-Pavia). La grandezza della sua corsa sta anche in una solitaria galoppata, io l'ho seguito a distanza fino al 24° km, contro tutto (caldo in primis) e contro tutti (che si ritiravano e scoppiavano come testimoniano i palloncini delle 3h arrivati senza seguito ... ). Come gli ho più volte detto IMMENSO
- Milano: finalmente non ho visto scene di insofferenza e anzi ottimo incitamento, grazie anche all'effetto sinergico della maratona a staffetta che ha portato entusiamo e ha tolto esclusività non necessaria alla gara
- gli organizzatori: ottima organizzazione, dalle gabbie rispettate alla precisione sui dettagli e al nuovo fascino del percorso con passaggi suggestivi di Milano. Poi la staffetta è stata un grande successo: avvicina alla corsa nel modo più intelligente che da maratoneta sostengo non sia per tutti anzi ...
- il grande lucky con cui scambio un cinque al 24° km e poi un incitamento reciproco al 28°: mi ha visto nel periodo migliore della corsa: avevo deciso già di rallentare e non avevo ancora sofferenza muscolare.
- il mitico nicolap che ho quasi sorpreso strappandogli la bottiglietta che ci aveva promesso e che è stata di ristoro per me e buon talismano per kikko.
- quella signora del ristoro del 25° km che al mio grido "bottiglietta con il tappo" mi rincorre visibilmente in affanno ma mi consegna il tappo raggiungendomi dopo 100 metri (comunque viaggiavo ancora sui 4'20''-4'25 a km). Le ho gridato "grazie" ma avrei voluto ringraziarla meglio
- tutti gli addetti a ristori e spugnaggi: sono stati magnifici fornendo assistenza precisa e competente evitando che il caldo lasciasse troppi segni su noi maratoneti

E il prossimo un pensiero alla staffetta ce lo faccio ...

sabato 9 aprile 2011

PB sui 400 ... sulle orme del papà

Oggi a sorpresa il cucciolo maggiore mi ha "costretto" a portarlo alla gara per bimbi all'interno della tappa vogherese del club del miglio, gara che il papà ha bigiato per l'ennesima volta.
Per i bimbi delle elementari la distanza è ridotta e cioè un quarto di miglio, cioè il giro della morte (vero lucky?).
La cosa più difficile sotto il sole cocente (30° per la costernazione del papà ...) è raccomandargli di non fare 2km di riscaldamento e di non partire a razzo oltre al fatto di non viaggiare in 3° corsia.
Il cucciolo sprezzante dell'età decide di seguire la batteria della sua età scolastica (3° elementare) e non della sua età anagrafica (2° elemantare - 8 anni)
E così dopo almeno 1km di riscaldamento

si parte a razzo

ma sul più bello ... a metà gara cade scalciato da un compagno in rimonta ... ma si rialza subito indomito ... e in debito evidente di ossigeno chiude 5° con un 1min 49sec ... reclamando (con il papà che se la rideva ...) la 4° posizione per squalifica dell'avversario :-)
Ma poi basta un pacchetto di patatine Enervit, una bevanda e beato tra le donne (che con orgoglio maschile sottolinea di aver battuto)


si gode la medaglia da finisher dopo aver creato il suo primo PB che gli sarebbe valso l'insignificante vittoria nella batteria dei più piccoli ... ma meglio così.




Con il 552 verso il Castello di Milano


Il numero a fianco non sono i gradi previsti domani a Milano anche se ci andremo molto vicini ma il numero del mio pettorale domani alla maratona di Milano.

Domani sarà una maratona particolare, la mia ottava (sei arrivi e un ritiro a Bergamo al 32°km per poter riprovare 3 settimane dopo) e la prima, di fatto, non preparata ma come tappa tra la grande mezza di Piacenza e il "sogno" Monza-Resegone. Sarà di fatto anche la prima che correrò, almeno una parte con amici (kikko, Diego ecc.) e senza nessuna velleità di tempo anche a causa delle oggettive difficoltà meteo. Non voglio pormi alcun obbiettivo neppure di ritmo perchè vorrei godermi la mia troppo "bistrattata" Milano e i numerosi passaggi nei luoghi storici e amati della città. Vorrei anche dare un cinque "metaforico" se non fisico al passaggio ai ristori presidiati da Lucky e Nicolap: il loro lavoro domani sarà doppiamente importante visto il clima.
Spero sarà una grande festa per tutti i podisti e soprattutto una volta tanto per Milano.


domenica 3 aprile 2011

Con sensazioni calde verso Milano ...

Settimana di corse prevalentemente al Sud, dove mi sono intrattenuto per lavoro a Cosenza quasi tutta la settimana.

Settimana di scarico fatta con corse lente e non lunghe, spesso piacevolmente in compagnia di colleghi, con qualche km a 4'00'' per far girare le gambe sulla pista che ospiterà i Masters a Settembre e che spero vedrà protagonista il "nuovamente" runner Lucky.
Oggi ho voluto provare il clima e l'orario che avremo, probabilmente domenica e con partenza alle 9,30 mi sono fatto una mezza a ritmo 3h. Per la verità un po' più lenta ... ma non di tanto: 1h 30min 30 sec a fare 21,10km. La gamba c'è abbastanza ma il caldo nel finale si è fatto sentire ...
Con questo clima temo che domenica prossima sarà come a Padova la scorsa primavera ... molto dura dopo il 25° km.
Non so se oggi ho nella gambe le 3h, possibile ma non certo con il clima caldo che si prospetta: ci sarà da bere molto fin dall'inizio ma non so se sarà sufficiente. Mi piacerebbe aiutare Kikko ad abbattere il muro che già avrebbe dovuto abbattere in autunno se avesse scelto una maratona più agile ...
Vedremo ... ormai sto imparando ad interpretare le condizioni al contorno quando si presentano cercando di sfruttarle al massimo senza esasperare previsioni o pianificazioni.

Nel dettaglio la settimana:

lunedì: 10 km FL
martedì : 10 km FL
mercoledì: 3km FL
giovedi: 10 km con 3,2 km a 4'00''
venerdì: 10 km con 3,2 km a 4'00''
sabato: 1,2 km nuoto
domenica: 21,1 km in 1h 30min 30 sec

E ora due sole uscite martedì ( 5X 1000 4'15'') e giovedi (8-10km FL) ... nel segno dello scarico ...