martedì 4 dicembre 2007

Regola N°1: l'infortunio non è un atto di Dio

Come promesso eccovi enunciata la prima regola di Tim Noakes su come prevenire gli infortuni.


Capire che l'infortunio nella corsa non è volontà divina ma solo il frutto dell' interazioni di tre macro-variabili:
- il nostro patrimonio genetico (inteso come il nostro fisico e le sue caratteristiche)
- l'ambiente con cui interagisce il nostro fisico correndo (dalle scarpe al terreno su cui si corre)
- al programma di allenamento (cioè il carico e la sua tipologia)
è il primo punto fondamentale, enuncia Tim in sintesi in Lore of Running, per capire e prevenire gli infortuni.

Sulla prima variabile non possiamo intervenire ma sulle altre due sì!
In particolare nel libro punta molto l'indice sull'interazione tra le prime due variabili e sull'importanza di conoscerle: non possiamo variare il nostro fisico ma conoscendolo possiamo adattare la seconda variabile alla prima.

Io ammetto per primo di non essere sicuro al 100% della tipologia del mio appoggio: mi considero universale con tendenza non spiccata alla pronazione ma non sono andato oltre l'analisi di come consumo le scarpe e sul classico test dell'impronta del piede bagnato o sulla sabbia ...

E voi? conoscete test più raffinati?

4 commenti:

Mathias ha detto...

Il carico dell'allenamento è il fattore principe degli infortuni..è capitato anche a me..in febbraio per aver chiesto al mio corpo, non ancora adattato, una settimana di 83 km(ma perchè poi visto che la maratona era lontanissima..), mi aveva provocato un'infiammazione della bandeletta ileotibiale..
Per sapere l'appoggio del piede, io conosco solo quel test che dici..che fanno vedere su ogni numero di Correre..

Andrea ha detto...

Fortunatamente, è da un bel po' che non soffro di infortuni alle gambe...sto incrociando le dita!

Furio ha detto...

Per il tipo di appoggio, penso di essere un po' approssimativo, ma resto della convinzione di avere appoggio neutro.
L'usura sotto la scarpa è da neutro....il test dei negozi Decathlon dice che son neutro...il tipo del negozio Koala Sport di Milano, il mio negoziante di fiduci...anche loro dicono che son neutro...se appoggio le scarpe sul tavolo e le guardo da dietro...sono dritte...son neutro... ;) O almeno spero..mi piace pensare di aver un appoggio neutro! :P

Anonimo ha detto...

good start